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Proceedings SNO “LXI Congresso Nazionale SNO”
GIOVEDÌ, 10 NOVEMBRE
Abstract COMUNICAZIONI ORALI
II SESSIONE
Astrocitoma pilocitico dell’adulto a localizzazione sottotentoriale:
caratteristiche di imaging RM convenzionale ed avanzato
G. ALESSI, C. GALLO, A. LO BELLO, L. GERACI, G. CRAPARO
UOC di Neuroradiologia Diagnostica ed Interventistica, ARNAS Ospedali “Civico - Di Cristina - Benfratelli”, Palermo
❒ ❒ INTRODUZIONE. L’Astrocitoma Pilocitico (AP) è un glio- Cerebral Blood Volume (rCVB) e regional Cerebral Blood
ma benigno, a crescita lenta, classificato come grado I Flow (rCBF) in corrispondenza dell’area lesionale.
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che si ❒ ❒ CONCLUSIONI. Il caratteristico pattern all’imaging del-
manifesta principalmente nei bambini e nei giovani adulti, l’astrocitoma pilocitico è di lesione cistica con nodulo mu-
nei primi 20 anni di vita (il 17% dei pazienti con AP ha più rale che prende contrasto. Nel nostro caso la massa è soli-
di 17 anni); le localizzazioni più frequenti in questa fascia di da con componente cistica assente e coinvolgimento lepto-
età sono il cervelletto, il tronco encefalo, il nervo ottico e l’i- meningeo e questo rende la diagnosi ancora più difficile. In
potalamo. L’AP rappresenta lo 0,8-1,5% dei tumori dell’a-
dulto ed in questi casi si localizza più frequentemente in se-
de sovratentoriale, specialmente nel lobo temporale.
❒ ❒ CASE REPORT. Il nostro caso rappresenta un’assoluta ra-
rità per l’età di insorgenza, la localizzazione e le caratteri-
stiche all’imaging. Un uomo di 75 anni giunge alla nostra
osservazione per una sintomatologia caratterizzata da cefa-
lea, vertigini ed instabilità posturale. È stata eseguita una
indagine TC basale e successivamente una RM encefalo
con m.d.c. e.v., con studio di spettroscopia single voxel a
TE intermedio (144 msec) e studio perfusionale in tecnica
Dynamic Susceptibility Contrast (DSC) T2*W.
❒ ❒ RISULTATI. Lo studio TC mostra area di ipodensità in se-
de emisferica cerebellare sinistra, con coinvolgimento del-
la tonsilla e del peduncolo cerebellare medio ed associati
lievi segni di effetto massa sul midollo allungato e sul ver-
sante omolaterale del IV ventricolo. In RM l’area lesiona-
le presenta segnale omogeneo, medio-basso in T1 ed ele-
vato in T2 e FLAIR, in assenza di restrizione della diffusi-
vità dell’acqua in DWI/ADC, con poco edema vasogenico
circostante. Nelle sequenze post-contrastografiche si ap-
prezza enhancement intenso ed omogeneo, con coinvolgi-
mento del versante cortico-piale dei folia cerebellari
(Figura 1). La spettroscopia mostra incremento del picco di
Choline (Cho), riduzione del picco di N-AcetylAspartate
Figura 1. RM: omogeneo enhancement della lesione nell’emi-
(NAA) ed inversione del rapporto NAA/Cho; lo studio di sfero cerebellare sinistro, con estensione alla superficie cere-
perfusione documenta riduzione dei valori di regional bellare.
Corrispondenza: Dr.ssa Giuseppina Alessi, UOC di Neuroradiologia Diagnostica ed Interventistica, Ospedali Civico Di Cristina -
Benfratelli, piazzale Leotta Nicola 4, 90127 Palermo (PA), e-mail: giusialessi@gmail.com
LXI Congresso Nazionale SNO, 9-12 novembre 2022, Riva del Garda (Trento).
Atti a cura di Bruno Zanotti e Antonio Nicolato (con la collaborazione di Ebba Buffone, Bedetto Pietralia, Giampietro Pinna)
Copyright © 2022 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it ISBN: 978-88-8041-137-6
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